Il mistero della lapide di Gundeberga, cripta del Duomo di Modena
- Percorsinellignoto
- 12 lug 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 15 feb 2020
"La tomba è un monumento posto al confine tra due mondi". Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre
Nell'absidiola di destra della cripta, è collocata una misteriosa lapide funeraria dedicata a Gundeberga, donna di stirpe germanica, molto probabilmente gotica. L'iscrizione che compare sulla lastra è piuttosto rozza ed in parte è andata perduta. Identifica la donna come "spectabilis foemina" deceduta il 12 giugno 570. Ciò che rende però molto particolare questa lapide è, secondo l'usanza dell'antica Roma, la dicitura dei consoli in carica nell'anno di decesso del defunto. Ma nel 570 l'Impero Romano d'Occidente era crollato già da quasi un secolo e, oltretutto, il nome citato non ha un riscontro storiografico. Si è fantasticato su Gundeberga immaginandola come "la donna che visse due volte" e sul fatto che la cripta fosse una sorta di "porta spazio temporale verso un mondo parallelo"... Ovviamente nulla di tutto questo, Gundeberga era probabilmente una donna altolocata nella società bizantina tanto da accedere al rango di "spectabilis" e che ,abbandonato l'arianesimo dei popoli germanici, abbracciò con grande fervore il cattolicesimo. Modena, va ricordato, era prossima al confine che divideva il ducato longobardo (subentrato ai goti), a cui apparteneva, dall'esarcato bizantino di Ravenna. Era perciò esposta ad un continuo confronto-scontro fra due culture fortemente antagoniste. Il vero mistero è il fatto che Gundeberga è l'unica donna, per giunta non ecclesiastica, sepolta nella cripta del Duomo. Chi era realmente? Come mai la sua lastra tombale è stata gelosamente conservata fin dalla seconda chiesa dedicata a S.Geminiano (XI secolo) che fu il fondamento dell'attuale Duomo (edificato a partire dall'inizio del XII secolo)?
In copertina "La figlia del Re" di Eduard Veith, 1902
Sappiate che Gundeberga non era ne' una monaca ne' una badessa, NE' UNA COMUNE DONNA ,ma UNA REGINA : era la moglie di re Rotari, infatti la lastra e' identica a quella dedicata a re Rotari a Monte Sant' Angelo ! L' EPIGRAFE PARLA DEL REGNO DI AUGUSTO GIUSTINO ( 520-578, regnava nel 570) -, CHE INFATTI HA REGNATO SOTTO LA MADRE DI GUNDEBERGA : la regina Teodolinda ! Mica seppellire una semplice umile persona, monaca in una cattedrale ! Vi rendete conto che non bisogna fare il copia ed incolla, di peudo studiosi tarocchi , e riscrivere la storia ? QUELLA ERA GUNDEBERGA REGINA DEI LONGOBARDI ( nata nel 591 a Monza, morta post 653 a Pavia ) …