"La Sofia,che è chiamata sterile,è la madre degli angeli. E la compagna del Salvatore è Maria Maddalena. Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli e la baciava spesso sulla bocca. Gli altri discepoli allora dissero: perchè ami lei più di tutti noi? Il Salvatore rispose e disse loro: Perchè non amo voi tutti come lei?" Vangelo di Filippo, 55
Il Cenacolo,oltre ad essere indubbiamente una delle opere più conosciute di Leonardo,è universalmente considerato tra i capolavori più significativi del Rinascimento. Il dipinto occupa quasi un'intera parete dell'antico refettorio del convento attiguo alla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Il realismo e l'espressività dei personaggi ritratti in questa Ultima Cena rendono l'opera assolutamente straordinaria e unica. Il Cenacolo, per alcune sue peculiarità,è però ritenuto da molti un dipinto enigmatico e dal significato esoterico. L'incredibile delicatezza dei lineamenti di Giovanni, tanto da sembrare effettivamente femminili,sono già di per sè sorprendenti e sono alla base di numerose teorie esoteriche. Queste teorie identificano in Giovanni apostolo in realtà Maria Maddalena in qualità di compagna o addirittura sposa di Cristo. La postura di Giovanni e Gesù,che siedono l'uno accanto all'altro con abiti dai colori medesimi ma invertiti,e il contesto d'insieme dell'opera vinciana,sembrano,in effetti,poter alludere ad un vero e proprio convivio nuziale. Come interpretare quindi l'Ultima Cena di Leonardo? Semplicemente come l'attimo di concitazione successivo all'annuncio da parte di Gesù dell'incombente tradimento di un apostolo o,teoria sicuramente sconcertante, come un banchetto nuziale? Un matrimonio spirituale come asserito dalle correnti gnostiche che si ispirano anche al Vangelo apocrifo di Filippo? O viceversa un matrimonio carnale vero e proprio,dal quale nascerà una discendenza di Cristo,come nell'ormai celebre romanzo "Il Codice da Vinci" di Dan Brown? Per concludere si può chiaramente osservare che l'inclinazione delle due figure delinea fra loro uno spazio a forma di V che potrebbe forse alludere al femminino sacro. Sorprendenti i colori delle vesti,che sono specularmente i medesimi,ossia il blu ed il rosso (tinture indubbiamente costose e certamente non di uso comune per l'epoca di Cristo)
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