top of page
Cerca
Percorsinellignoto

Duomo di Pisa

Aggiornamento: 15 feb 2020

"Sotto nuvole bianche, cielo di Pisa | da tutta questa bellezza qualcosa deve arrivare" Ezra Pound (Canti Pisani, canto LXXXIV)


Consacrato a Santa Maria Assunta, rappresenta l'apoteosi dello stile architettonico romanico pisano. Ma è anche il simbolo stesso del massimo splendore e prestigio politico della repubblica marinara di Pisa. Venne edificato a partire dal 1063 dall'architetto Buscheto e fu da lui stesso ampliato e modificato già nel 1088. Ulteriori variazioni e ampliamenti vennero eseguiti dall'architetto Rainaldo tra il 1150 ed il 1160. Questa superba cattedrale medievale venne costruita con parte delle ingenti ricchezze frutto della vittoriosa battaglia navale che i pisani intrapresero a Palermo contro i Saraceni. Risulta come una particolarissima fusione di stili dal classico al bizantino con influenze islamiche. Il Duomo di Pisa è un luogo ricco di mistero e di leggende. La sua disposizione nei confronti del Battistero e della Torre pendente richiama la costellazione dell'Ariete, tanto che Piazza dei Miracoli risulta come una sorta di calendario cosmico. Un'anfora in porfido rosso, posta in cima ad una colonna in prossimità dell'abside, è leggendariamente intesa come quella utilizzata da Gesù nelle nozze di Cana per tramutare l'acqua in vino. L'antico Capodanno pisano, abolito nel 1749, cadeva il 25 Marzo, giorno consacrato all'Annunciazione della Vergine, sotto il segno zodiacale dell'Ariete. In questa data un raggio di sole, filtrando da un'apertura nella navata centrale, illumina con estrema precisione un uovo di marmo posizionato in alto sul fianco di un'arcata della stessa. La scelta dell'uovo non è certamente casuale poiché è simbolo di vita e di rinascita. Di fronte al Camposanto, su di una lastra marmorea che compone la parte laterale del Duomo, sono presenti misteriose incisioni conosciute come "unghiate del diavolo". Sarebbero opera del maligno reso furioso dall'edificazione della cattedrale. Secondo leggenda, ogni volta si cerchi di numerarle si ottiene un numero differente. Un altro mistero sono le numerosissime tarsie che decorano l'esterno del Duomo. Di probabile ispirazione orientale, sono estremamente elaborate ed ognuna differente dalle altre. Sono semplici ornamenti, o le loro complicate geometrie nascondo un messaggio esoterico, un complesso percorso iniziatico?

1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page