top of page
Cerca

Castel del Monte, Andria

  • Percorsinellignoto
  • 1 giu 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 15 feb 2020

"Nessuno può conquistare il Graal, se non colui che in Cielo è conosciuto e al Graal predestinato". Wolfram von Eschenbach



Castel del Monte, Andria. Immerso nello splendido isolamento della campagna pugliese, Castel del Monte si adagia sulla sommità di un colle, in posizione dominante su di un vasto territorio nei pressi della città di Andria. Considerato come la massima espressione dell'architettura sveva, con elementi sia romanici che gotici d'oltralpe e influenze islamiche, ha forma ottagonale con un cortile ottagonale al centro e torri ottagonali ad ogni angolo. All'interno vi sono otto sale ogni piano e scale a chiocciola in alcune delle torri. La straordinaria geometria di questa roccaforte, la sua perfetta regolarità sembrano concretizzare una precisa, e allo stesso tempo, enigmatica idea di bellezza assoluta. Venne edificato tra il 1240 ed il 1250 per volere, e forse su progetto stesso, di Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia. Federico definito "stupor mundi" dai suoi contemporanei, ma anche "eretico e precursore dell'Anticristo" da papa Gregorio IX, fu un sovrano illuminato ed estremamente colto. Poliglotta e tollerante, il monarca era aperto a moltissime discipline, spaziando dalla matematica alle scienze naturali, dall'astronomia alla filosofia. Ma pare che il sovrano fosse anche molto interessato alla ricerca esoterica e non disdegnasse, presso la propria corte, la presenza di illustri astronomi e alchimisti. Premesso questo, quale interpretazione dare di Castel del Monte, se non di essere il frutto dell'eclettismo del sovrano svevo? In effetti il reale utilizzo di questa fortezza è tutt'oggi ancora un mistero. L'ipotesi più plausibile è che fosse una sontuosa residenza di caccia (Federico II era un abile falconiere) ma l'unicità della sua struttura ed il particolare isolamento hanno dato luogo a svariate teorie alternative. Cos'era dunque Castel del Monte? Una sorta di "tempio della conoscenza" aperto a studiosi provenienti anche da Oriente? Un vero e proprio osservatorio astronomico, per via della sua precisa angolazione rispetto ai fenomeni astrali? La sua struttura ottagonale era forse un richiamo ad un'interpretazione esoterica di questa figura geometrica intesa come sintesi tra il quadrato, che simboleggia la Terra, ed il cerchio che rappresenta la perfezione della volta celeste? Oppure era un maestoso scrigno dove custodire gelosamente il Santo Graal, la reliquia più importante ed ambita della storia della cristianità? Sono domande a cui non si potrà mai dare una risposta esaustiva. Quello che è certo è che Castel del Monte rappresenta in pieno la grandezza di Federico II essendone, con la sua magnificenza, una sbalorditiva celebrazione.


 
 
 

Comments


©2019 by Percorsi nell' Ignoto. Proudly created with Wix.com

  • Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Pinterest
  • Tumblr Social Icon
  • Instagram

CONTACT

Milano MI, Italia

123-456-7890

I tuoi dati sono stati inviati con successo!

bottom of page